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Breve descrizione: 
"La riforma consiste nella razionalizzare dell'iter di autorizzazione per ridurne la durata a un massimo di 12 mesi, per la costruzione di infrastrutture di trasporto dell'energia volte a fornire elettricità da terra alle navi durante la fase di ormeggio (in caso di interventi non soggetti a valutazione ambientale). "
Traguardo/Obiettivo: 
Traguardo
Denominazione del traguardo/obiettivo: 
Entrata in vigore della semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di cold ironing
Tempistica attuativa prevista: 
Disposizione giuridica indicante l'entrata in vigore della semplificazione delle procedure per gli impianti di cold ironing entro T4 2022.
Stato Provvedimento: 
Data: 
Novembre, 2021
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta essere avviato l'iter, anche con l'inserimento della regolamentazione della tariffa elettrica dedicata
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Sulla base dell'aggiornamento del MIMS di febbraio 2020, risulta presentata da ENEL e TERNA una proposta normativa in cui il MIMS ha chiesto al MITE ed ARERA un parere al fine di procedere all'elaborazione della proposta normativa definitiva. Permangono tuttavia aperte le discussioni tra ARERA ed i soggetti coinvolti per quel che concerne la tariffa calmierata, ove appare che l’unico intervento possibile sia quello relativo agli oneri di sistema.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Tra le misure adottate dal Consiglio dei ministri il 13 aprile 2022 con DL 30 aprile 2022, n. 36 "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)" pubblicato in GU il 30.04.2022, all'art. 33 è previsto il rilascio dell'autorizzazione unica, da parte della Regione, per la realizzazione opere e infrastrutture per l’elettrificazione delle banchine portuali nel rispetto delle normative di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, all’esito della Conferenza di servizi, promossa dall’Autorità di sistema portuale o dalla stessa Regione competente e alla quale partecipano tutte le amministrazioni interessate. Il termine massimo per la conclusione del procedimento è di 120 giorni, o di 180 giorni nel caso in cui sia necessario procedere alla valutazione di impatto ambientale, valutazione quest’ultima che spetta alla Regione che è chiamata ad effettuarla con modalità accelerate (riduzione della metà dei termini attualmente previsti).
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
"E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento, il quale non potrà essere superiore a 120 giorni, ovvero a 180 nel caso in cui si rendesse necessario il procedimento di valutazione di impatto ambientale o la verifica di assoggettabilità sul progetto di fattibilità tecnico-economica. La milestone risulta quindi raggiunta. "
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento, il quale non potrà essere superiore a 120 giorni, ovvero a 180 nel caso in cui si rendesse necessario il procedimento di valutazione di impatto ambientale o la verifica di assoggettabilità sul progetto di fattibilità tecnico-economica. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre resta da verificare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento, il quale non potrà essere superiore a 120 giorni, ovvero a 180 nel caso in cui si rendesse necessario il procedimento di valutazione di impatto ambientale o la verifica di assoggettabilità sul progetto di fattibilità tecnico-economica. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre come sottolineato in precedenza resta da monitorare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti, che al 31.12.2022 vedono aggiudicati bandi di gara per il 14% dei progetti (3% in termini di risorse sul totale) contro la previsione dell'aggiudicazione del contratto per la realizzazione del 30% delle opere/esecuzione dei lavori.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento, il quale non potrà essere superiore a 120 giorni, ovvero a 180 nel caso in cui si rendesse necessario il procedimento di valutazione di impatto ambientale o la verifica di assoggettabilità sul progetto di fattibilità tecnico-economica. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre come sottolineato in precedenza resta da monitorare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti, che al 31.12.2022 vedono aggiudicati bandi di gara per il 14% dei progetti (3% in termini di risorse sul totale) contro la previsione dell'aggiudicazione del contratto per la realizzazione del 30% delle opere/avvio dei lavori.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre come sottolineato in precedenza resta da monitorare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti, che al 31.09.2023 devono vedere aggiudicati il 100% dei bandi di gara per l'avvio dei lavori mentre le percentuali dei progetti e delle risorse messe a gara è decisamente più limitata alla data attuale di monitoraggio.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre come sottolineato in precedenza resta da monitorare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti, che al 31.09.2023 dovevano vedere aggiudicati il 100% dei bandi di gara per l'avvio dei lavori mentre 2 CUP su 46 non presentano gare d’appalto per lavori, per un totale di 33,5 milioni di euro, secondo il rapporto di fine settembre 2023 della RGS.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
E' in vigore l’art. 33 del d.l. n. 36/2022, conv. con modificazioni in L. 79/2022, finalizzato a razionalizzare l’iter di autorizzazione per la realizzazione di impianti di cold ironing, prevedendo un’autorizzazione unica regionale e stabilendo il termine massimo per la conclusione del procedimento. La milestone risulta quindi raggiunta, mentre come sottolineato in precedenza resta da monitorare l'efficacia effettiva nell'implementazione degli investimenti di "cold ironing" per i porti, che al 31.09.2023 dovevano vedere pubblicati il 100% dei bandi di gara per l'avvio dei lavori mentre 2 CUP su 46 non presentavano gare d’appalto per lavori, per un totale di 33,5 milioni di euro, e la scadenza del primo trimestre 2024 in cui dovrebbero essere aggiudicati il 100% delle gare delle AdSP.
Sintesi Grafica: