In un momento di grande incertezza e sfide sociali, la Segreteria regionale FAST-Confsal Liguria sceglie di guardare avanti. Con un volantino diffuso tra tutti i lavoratori delle FSI e degli Appalti liguri, il sindacato annuncia un innovativo percorso formativo che unisce teoria e pratica, per preparare i futuri RSU e RLS. Ma la vera novità sta nel fatto che questa iniziativa si rivolge soprattutto ai giovani, anche a quelli non ancora iscritti, con l’obiettivo di coinvolgerli attivamente nelle delegazioni trattanti e nelle attività di rappresentanza.Un gesto di grande fiducia, che testimonia come il sindacato non si limiti a difendere i diritti ma vuole anche investire nel capitale umano, nelle energie inespresse e nelle nuove generazioni. È un segnale forte di speranza, in un momento in cui molti si sentono demotivati e disillusi, ma anche di consapevolezza: il ricambio generazionale è un fenomeno reale e in atto e il sindacato vuole essere protagonista di questa trasformazione, valorizzando le energie giovani e le nuove idee.D’altra parte, non si può ignorare che, a dieci anni dalle ultime elezioni RSU e RLS nelle FSI, la situazione della rappresentanza si sia evoluta in modo profondo. In molti casi, si è superata la mera formalità, con il ricambio dei componenti delle RSU che ha superato il 50% e con collegi che si sono drasticamente ridotti, lasciando spesso un solo rappresentante su cinque. È evidente che il sistema ha bisogno di una revisione, di un rinnovamento autentico, che vada oltre le apparenze e ridia voce ai lavoratori.Il futuro, comunque, non si ferma davanti alle difficoltà. FAST-Confsal Liguria non teme il cambiamento, anzi, è consapevole che il vero progresso nasce dal confronto dialettico e collettivo.Il segretario regionale FAST-Confsal Mario Pino, in quest'ottica, guarda avanti: “Ci aspettiamo un sindacato rinnovato, capace di ascoltare le nuove istanze dei giovani, di coniugare la saggezza delle esperienze passate con la creatività e l’energia della giovinezza. Un sindacato attrattivo, in crescita, anche se i semi di oggi richiederanno tempo per germogliare e diventare piante robuste come pini, querce o ulivi.”La Liguria si prepara quindi a un nuovo capitolo di impegno sindacale fatto di innovazione, ascolto e fiducia nel futuro. Perché solo investendo nelle persone e nelle idee si può costruire un domani più giusto, più forte e più solidale.