Spesso poco conosciuta ma di importanza cruciale, la figura del preposto rappresenta un pilastro nel sistema di prevenzione e protezione aziendale. La sua presenza è indispensabile per garantire che le attività quotidiane vengano svolte nel rispetto delle norme di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Chi è il Preposto e Qual è il Suo Ruolo?
Il preposto è la persona che, per incarico formale o per consuetudine, esercita un ruolo di vigilanza e coordinamento sull’attività lavorativa altrui. È colui che assicura l’attuazione delle direttive ricevute dal datore di lavoro e verifica il rispetto delle misure di prevenzione e protezione.
Preposto formale e preposto di fatto: una distinzione importante
- Preposto formale: individuato ufficialmente dal datore di lavoro attraverso un incarico scritto, è inserito nell’organigramma aziendale e riceve una formazione specifica. I suoi compiti sono chiaramente definiti e documentati.
- Preposto di fatto: non ha un incarico ufficiale, ma svolge concretamente funzioni di supervisione e controllo. Anche senza nomina formale, la legge ne riconosce le responsabilità: se una persona dirige, coordina e controlla il lavoro degli altri, è considerata preposto a tutti gli effetti.
Questa distinzione ha importanti implicazioni giuridiche: in caso di infortuni o violazioni della normativa, le responsabilità ricadono anche sul preposto di fatto, nonostante l’assenza di un incarico scritto.
Compiti e Responsabilità del Preposto
Il preposto non è semplicemente un capo: è una figura con responsabilità operative dirette che riguardano la sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione degli ambienti di lavoro. I suoi compiti principali includono:
- Vigilare sull’osservanza delle norme di sicurezza e sull’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);
- Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al servizio di prevenzione eventuali situazioni di rischio o pericolo;
- Intervenire immediatamente in presenza di comportamenti non sicuri, per correggerli o interromperli;
- Collaborare all’attuazione delle misure di prevenzione e partecipare attivamente ai percorsi formativi sulla sicurezza.
Obbligo di Formazione: Fondamento della Competenza
Secondo quanto stabilito dall’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008, tutti i preposti, siano essi formali o di fatto, devono ricevere una formazione specifica e aggiornamenti periodici. Questa formazione deve essere pratica e contestualizzata, in modo da fornire strumenti efficaci per la gestione dei rischi, la sorveglianza dei comportamenti e l’intervento tempestivo in caso di situazioni pericolose.
Responsabilità Giuridiche: Un Dovere da Non Sottovalutare
Il preposto ha un dovere giuridico di agire: non può ignorare o tollerare comportamenti non conformi. In caso di omissioni gravi, soprattutto se collegate a infortuni, può essere chiamato a rispondere penalmente, anche se non ha un incarico formale.
Valorizzare il Ruolo del Preposto: Una Scelta Strategica
Troppe volte il preposto viene caricato di responsabilità senza ricevere adeguato supporto, riconoscimento o coinvolgimento. È invece fondamentale che questa figura sia formata, affiancata, ascoltata e valorizzata, anche attraverso il confronto costante con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), i dirigenti e il Servizio di Prevenzione e Protezione.
In un sistema di sicurezza partecipata, il preposto rappresenta l’anello di congiunzione tra la direzione aziendale e i lavoratori. Quando questo ruolo è ben definito e sostenuto, ne trae beneficio l’intera organizzazione: maggiore consapevolezza, riduzione dei rischi e un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.