Fast Confsal al fianco dei lavoratori: “Il contratto nazionale si applica, non si discute
Con la sottoscrizione del nuovo CCNL Mobilità Attività Ferroviarie del 22 maggio 2025, si sono finalmente definiti aumenti economici e somme una tantum attese da tempo dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore. La maggior parte delle aziende degli appalti ferroviari ha rispettato quanto previsto dal contratto. Ma non tutte.
Due aziende – Elior (divisioni Itinere e Polaris) e Clean Service – si sono distinte in negativo.
Agli inizi di agosto, le due imprese hanno firmato con le Organizzazioni Sindacali specifici accordi di recepimento del CCNL, impegnandosi a riconoscere quanto dovuto, anche attraverso una rateizzazione delle somme arretrate (relative al periodo 1 gennaio 2024 – 31 maggio 2025) ma, a oggi, gli impegni assunti sono stati ignorati.
Il 27 agosto abbiamo dovuto constatare che nulla di quanto promesso è stato rispettato.
Le aziende, con una scelta unilaterale e inaccettabile, hanno di fatto reso nulli gli accordi sottoscritti. A questo punto, la somma una tantum dovrà essere interamente corrisposta in un’unica soluzione, come stabilito dal contratto nazionale.
La risposta del sindacato non si è fatta attendere
FAST Confsal, insieme alle altre sigle firmatarie, ha attivato la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla Legge 146/90 coinvolgendo Trenitalia, in qualità di committente, oltre ai Ministeri competenti e alla Commissione di Garanzia.
È stato chiesto un intervento immediato, fino alla revoca degli appalti alle aziende inadempienti.
Il messaggio è chiaro: nessun lavoratore deve restare indietro. Nessuna azienda può sottrarsi agli obblighi contrattuali.
Le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno, con professionalità e dedizione, garantiscono servizi di qualità non meritano questo trattamento. In questa fase serve unità e compattezza.
Abbiamo invitato tutte e tutti a non offrire alcuna disponibilità o collaborazione oltre a quanto strettamente previsto dal contratto nazionale: i limiti e le regole sono tracciati dal CCNL e vanno rispettati da tutti.
Se Elior e Clean Service continueranno a ignorare quanto sottoscritto, FAST Confsal e le altre OO.SS. non resteranno ferme: siamo pronti a dare corso a tutte le azioni necessarie, fino alla mobilitazione e allo sciopero.
Il nuovo CCNL si applica. Non si discute.